Equoevento Onlus è una organizzazione senza scopro di lucro, nata nel dicembre del 2013 a Roma da cinque giovani professionisti che rendendosi conto dell’enorme spreco di cibo durante gli eventi, hanno voluto organizzarsi per porgervi rimedio, recuperando e donando le eccedenze alimentari a enti caritatevoli, case famiglia, poveri e bisognosi.
Rivolgersi ad Equoevento significa compiere un gesto di generosità e solidarietà. L’ottimo cibo prodotto in eccesso negli eventi e non consumato, viene ritirato e donato ai meno fortunati che a distanza di poche ore dall’evento ne usufruiscono con grande gioia.
Sottraendo il cibo alla logica dello spreco si effettua un’azione di sostenibilità, perché da potenziale rifiuto il cibo in eccesso diventa importante risorsa. Non sprecando quel cibo, inoltre,vengono ottimizzate tutte le risorse e le materie prime utilizzate per la preparazione dello stesso.
Donare il cibo in eccesso dell’evento è un atto di umiltà e di equità, perché condividere i propri pasti con persone meno fortunate significa esimersi dal giudicare persone disagiate ponendosi sullo stesso piano come esseri umani.
Diamo visibilità alle organizzazioni di eventi, imprese, catering e privati che ci sostengono tramite il nostro sito, promuovendoli attraverso la piattaforma online e segnalandoli a quei soggetti che ci contatteranno al fine di organizzare un evento equo..
Possibilità alle organizzazioni di eventi e ai catering di offrire un servizio in più al privato garantendo l’utilizzo degli sprechi alimentari e di promuovere l’equoevento.
Disponibilità ad utilizzare il nostro marchio equoevento onlus sui supporti digitali e cartacei avendo un ritorno di immagine eticamente positiva verso i vostri clienti.
Veniamo nel luogo ad un’ora concordata con l’organizzatore di eventi e il catering, muniti di mezzi per il trasporto del cibo, per trasportarla immediatamente presso i bisognosi.
Questa legge ha la finalita’ di ridurre gli sprechi per ciascuna delle fasi di produzione, trasformazione, distribuzione e somministrazione di prodotti alimentari, farmaceutici e di altri prodotti, attraverso la realizzazione dei seguenti obiettivi prioritari:
a) favorire il recupero e la donazione delle eccedenze alimentari a fini di solidarieta’ sociale, destinandole in via prioritaria all’utilizzo umano;
b)favorire il recupero e la donazione di medicinali, di prodotti farmaceutici e di altri prodotti a fini di solidarieta’ sociale;
c)contribuire alla limitazione degli impatti negativi sull’ambiente e sulle risorse naturali mediante azioni volte a ridurre la produzione di rifiuti e a promuovere il riuso e il riciclo al fine di estendere il ciclo di vita dei prodotti;
d) contribuire al raggiungimento degli obiettivi generali stabiliti dal Programma nazionale di prevenzione dei rifiuti, adottato ai sensi dell’articolo 180, comma 1-bis, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e dal Piano nazionale di prevenzione dello spreco alimentare previsto dal medesimo Programma nonche’ alla riduzione della quantita’ dei rifiuti biodegradabili avviati allo smaltimento in discarica;
e) contribuire ad attivita’ di ricerca, informazione e sensibilizzazione dei consumatori e delle istituzioni sulle materie oggetto della presente legge, con particolare riferimento alle giovani generazioni.
Durante il primo lockdown non è stato possibile organizzare eventi, quindi non potevamo andare a recuperare il cibo per le nostre mense. Così abbiamo intrapreso a Roma un progetto per recuperare le eccedenze dai supermercati Fresco Market e le abbiamo consegnate come nostro solito a chi ne aveva più bisogno.
Abbiamo recuperato 9.600 prodotti