Anche la legge è dalla nostra parte!
Il 14 settembre 2016 entrerà in vigore la legge italiana per riduzione degli sprechi alimentari (legge 166/2016), frutto di un lungo iter.
L’Italia, già nel 2003, con la c.d. “legge del buon samaritano” si era caratterizzata quale il primo e unico Paese europeo a esonerare da responsabilità civile le imprese donatrici di cibo a scopi benefici.
La legge del buon samaritano, tuttavia, lasciava irrisolti molti aspetti relativi al recupero del cibo e non prevedeva incentivi volti a incoraggiare i donatori. Aspetti che la nuova legge, approvata dal Parlamento lo scorso 2 agosto, affronta espressamente.
I meriti della nuova disciplina, infatti, sono, da un lato, di favorire la donazione di beni alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale, dall’altro, di predisporre per chi si attivi nella riduzione degli sprechi incentivi fiscali, quali la riduzione percentuale della tassa sui rifiuti.
L’approccio della normativa italiana, pertanto, si differenzia dalla legge contro gli sprechi francese, basata, invece, sulla repressione e su divieti.
L’importanza del testo normativo è anche quella di portare all’attenzione delle imprese e dei cittadini un tema così delicato quale lo spreco alimentare, oltre a costituire una sorta di eredità di EXPO 2015.
Per la lettura del testo di legge si rinvia a questo link.
Insomma, grazie al nuovo disegno di legge, combattere lo spreco alimentare non è mai stato così semplice. Equoevento è pronta ad aiutare tutte le imprese che vogliano trasformare i loro eventi in u’occasione per aiutare chi ne ha bisogno e ridurre lo spreco alimentare!